Lui le confida di avere moglie e figli, lei, disperata, lo colpisce mortalmente.
La testa dell’innamorato viene trasformata in un vaso ed esposta sulla balconata. La ragazza vi pianta un seme di basilico, simbolo di sovranità, e lo innaffia con le proprie lacrime, facendo crescere una pianta bellissima e rigogliosa.
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Le foglie meravigliose del basilico attirarono le attenzioni dei passanti e furono l’inizio di una splendida tradizione: le Teste di Moro originariamente in terracotta, reinterpretate da Palais Royal con materiali moderni